Festa con fuochi e botti illegali, scattano due arresti nel Casertano

Operazione dei carabinieri a Orta di Atella, sequestrata batteria di mortai

Il materiale pirotecnico sequestrate
Tutto era pronto per i festeggiamenti in onore di “San Michele Arcangelo”, a Orta di Atella, con due pirotecnici stavano per dare fuoco alle polveri delle...

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Tutto era pronto per i festeggiamenti in onore di “San Michele Arcangelo”, Orta di Atella, con due pirotecnici stavano per dare fuoco alle polveri delle batterie di mortai, quando i carabinieri della locale Stazione, che dipendono dal Comando provinciale di Caserta, sono intervenuti in via Lampitelli, nei pressi di un piazzale, con gli artificieri antisabotaggio del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli, per effettuare un controllo agli esplosivi installati per la festa. I tecnici dell’Arma, che nel pomeriggio di domenica si sono trovati davanti le batterie di mortai già schierate, si sono subito accorti della pericolosità dell’impianto e della mancanza dei requisiti necessari per la deflagrazione in sicurezza.

Sul posto sono stati sequestrati 49 ordigni esplosivi illegalmente detenuti, di produzione artigianale e privi dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia, dichiarati, pertanto, altamente pericolosi. I due pirotecnici arrestati, un trentenne di Sant’Arpino e un trentottenne di Orta di Atella, che hanno beneficiato della mistura dei domiciliari, sono accusati di produzione e detenzione illegale di artifizi pirotecnici di fattura artigianale, privi di qualsivoglia etichetta e indicazione obbligatoria per legge, nonché privi della dichiarazione di conformità dell’impiantistica e del materiale esplodente alla vigente normativa. I carabinieri artificieri hanno subito dopo provveduto alla messa in sicurezza dell’area e alla bonifica del materiale pirico.

 

 

 

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Il Mattino