Usava il boss pentito come uno spauracchio. «Se non mi dai i soldi, finisci in galera». Utilizzavano quel cognome che era stato sinonimo di sangue e morte come una...
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L’indagine affidata alla squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Filippo Portoghese, tratteggia un affresco di bugie e sotterfugi. «Siamo venuti a far visita alla tomba di nostra figlia», spiega Gelsomina Belforte al pm. Ma, intercettati, i gestori dell’agenzia di pompe funebre che ha sempre pagato il racket ai Belforte, dicono altro. «Non solo stanno facendo i pentiti, non solo stanno in località protetta, vengono anche a fare le estorsioni a Marcianise… cioè stanno facendo la villeggiatura con i soldi nostri praticamente! Non solo, quelli prendono anche i soldi dallo Stato…», uno dei dialoghi. Ma la parte più inquietante è un’altra. Uno dei titolari delle pompe funebri dice al fratello «A maggio aveva saputo tramite il genero di Salvatore Belforte che uno di noi doveva essere arrestato insieme a diversi colletti bianchi di Marcianise… usò questo termine... una tarantella mi volevano mettere in mezzo... per farsi dare altri soldi». Nella parte successiva del dialogo con il fratello, l’uomo aggiunge che poi lo stesso Alberico li avrebbe rassicurati. «No... ma figurati se mio suocero farebbe una cosa del genere con voi che avete sempre pagato, vi siete sempre messi a disposizione, l’estorsione... Alla fine prima che se ne andava disse… io ti volevo dire se ci puoi dare qualcosa di soldi, perché noi siamo in difficoltà... se puoi portare due o 3mila euro... 4mila euro, io non so quanto gli ha chiesto... poi gli portò questi soldi che questo gli aveva chiesto a sto Peppe «O mostr’» alla moglie.
Per la Dda, dunque, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio del 2016 Alberico e la moglie si sottopongono a un vero e proprio «tour di force» percorrendo per due volte la bellezza di 1600 chilometri in 24 ore (la distanza tra la località protetta, in Piemonte, e Marcianise) allo scopo di intascare il pizzo di Pasqua. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino