Marcianise. Convalidato il fermo per Maria Buttone. Nelle case circondariali di Piacenza e Santa Maria Capua Vetere e a Marcianise, i carabinieri di Caserta e personale della...
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In particolare, la donna, già detenuta anch’ella al regime cui all’art. 41bis, era stata sottoposta agli arresti domiciliari a Marcianise. Dopo la scarcerazione, la donna ha sempre partecipato al sodalizio criminoso, organizzandone ogni attività criminale e fornendo nel tempo un apporto attivo, soprattutto nei periodi di assenza dei massimi vertici del clan, ha ripreso la gestione delle attività illecite della famiglia, impiegando come esecutori il i figlio Salvatore Belforte e la compagna di quest’ultimo, Alessandra Golino. Le indagini hanno consentito di accertare come il ritorno in libertà della donna abbia fatto rinnovare nella popolazione di Marcianise timore, rispetto e quindi soggezione nei confronti dei componenti di tale sodalizio camorristico, che non ha mai perso il controllo “criminale” del territorio.
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Il Mattino