CASERTA - Il Comune di Caserta interviene per salvare le palme cittadine, specie quelle di viale Medaglie d’Oro. Stanziati fondi per un intervento mirato alla lotta al...
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È stata questa la risposta del settore Manutenzione di Palazzo Castropignano, coordinato da Marcello Iovino, alle numerose istante di associazioni e cittadini che hanno richiesto l’intervento del Comune per porre in essere tutte le azioni possibili per far fronte all’emergenza da Rhynchophorus ferrugineus. Negli ultimi giorni, infatti, sono state lanciate al riguardo ben due petizioni on line: una da Ciro Guerriero sul portale petizioni24.com e l’altra dall’ex consigliere comunale Antonio De Crescenzo, su Change.org, che ha ottenuto oltre 350 sottoscrizioni virtuali in meno di una giornata.
«Caserta – si legge nella descrizione della petizione - senza le palme non sarebbe più la stessa perché esse fanno parte di diritto della sua storia. Sono infatti riconosciute simbolo della città come tutti i grandi alberi e i patriarchi della natura, i secolari alberi monumentali testimoni della storia d’Italia. Lottiamo per combattere l’indifferenza e l’incuria e per una loro tutela specifica, chiedendo quindi anche il loro inserimento tra gli alberi monumentali o le alberate cittadine da tutelare».
Detto, fatto: nella giornata di giovedì il dirigente Iovino ha emesso un provvedimento per affidare alla ditta Green Service di Arienzo l’intervento di lotta fitosanitaria. All’interno della determina è stato sottolineato come gli interventi di lotta al parassita previsti dal Pit (Piano di Intervento Territoriale) approvato e finanziato dalla Regione, si siano conclusi nel 2015. Da giugno dell’anno scorso, inoltre, è terminato il contratto per la manutenzione del verde pubblico.
Dunque è da circa otto mesi che non vengono eseguiti interventi di alcun tipo. La scarsa manutenzione e la situazione climatica, particolarmente favorevole alla diffusione del parassita, ha portato alla proliferazione del punteruolo rosso. «Dai continui monitoraggi effettuati nei siti d’impianto delle palme cittadine si è accertato – si legge nella determina – un rinnovato e forte attacco del punteruolo rosso che ha infestato numerose palme anche con stadi irreversibili con la conseguente morte delle piante».
Pertanto è stato necessario provvedere con «urgenza» ad eseguire un programma di lotta fitosanitaria conto il punteruolo, attuando una serie di trattamenti mirati anche al fine di «non perdere – si legge ancora in determina – l’inestimabile patrimonio palmicolo, vanto della città di Caserta».
Trattandosi di lavori eseguibili in «economia» il dirigente Iovino ha incaricato direttamente la ditta Green Service «per far fronte ad un primo intervento di lotta al punteruolo». L’importo dei lavori è stato quantificato in 2200 euro.
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Il Mattino