Reggia, il direttore Maffei dà la linea: cooperazione tra pubblico e privato

Reggia, il direttore Maffei dà la linea: cooperazione tra pubblico e privato
«Credo che la Reggia meriti una capacità di gestione sostenibile, una cooperazione tra pubblico e privato molto stretta perché è impossibile pensare a...

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«Credo che la Reggia meriti una capacità di gestione sostenibile, una cooperazione tra pubblico e privato molto stretta perché è impossibile pensare a un'organizzazione funzionale senza il collegamento con altre realtà del territorio». Lo ha detto oggi il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, nel corso di un incontro con la stampa tenutasi al vestibolo superiore alla presenza dei componenti degli Organi Collegiali. Il direttore, presentandosi ai giornalisti, ha parlato di «necessità di una programmazione a lungo termine e di largo respiro, senza ansia da prestazione. Palazzo reale è come una sorta di città ed con le stesse esigenze e problemi».


Il direttore Maffei si è soffermata sulla riorganizzazione gestionale, sugli aspetti della manutenzione, della vigilanza e tutela e del decoro affrontando il tema della sistemazione degli spazi annunciando la partenza di lavori già finanziati ma anche una rimodulazione degli spazi per la collezione Terrae Motus. Sugli eventi o feste private a Palazzo Reale, la direttrice si è detta pronta a valutare proposte di utilizzo della Reggia di Caserta, che è un marchio culturale, «ma tutto nel rispetto delle regole». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino