Due manifesti elettorali della Lega bruciati a Napoli e in provincia e una «vela» imbrattata in provincia di Caserta con la scritta «Matese non si tocca» a...
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«Nella scorsa settimana - si legge in una nota del partito campano - si sono verificati alcuni incresciosi episodi con l'intento di arrecare danno alla nostra campagna elettorale in Campania. Infami tentativi per boicottare la crescita della Lega al Sud. Lo spirito di Matteo Salvini è più forte di ogni attacco e strumentalizzazione. Non ci lasciamo intimidire. Siamo sempre più convinti che il rinnovamento della classe politica in Campania sia necessario, oggi più di ieri, e mandare a casa tutti i responsabili dei grandi disastri compiuti dalla sinistra in questi anni, a cominciare da De Luca, Mastella e De Mita, è l'unica soluzione per tornare ad essere una regione seria, efficiente e virtuosa. Fuori i mercanti dal Palazzo», conclude la nota della Lega. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino