I rifiuti della camorra: sequestrati 55 milioni all'imprenditore del clan dei Casalesi

Sequestrate complessivamente quattro società e le disponibilità finanziarie

direzione investigativa antimafia
La direzione investigativa antimafia ha effettuato un maxi sequestro per un valore complessivamente stimato di circa 55 milioni di euro a un imprenditore napoletano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La direzione investigativa antimafia ha effettuato un maxi sequestro per un valore complessivamente stimato di circa 55 milioni di euro a un imprenditore napoletano operante nel settore dei rifiuti e della bonifica ambientale, ritenuto vicino al clan dei Casalesi.

Il decreto è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - su richiesta del procuratore e del direttore della dia di Napoli. Complessivamente sono state sequestrate quattro società - una ritenuta di primaria importanza nel settore dei processi e tecnologie per la salvaguardia dell'ambiente - rispettivamente attive nel settore degli impianti di depurazione, nel settore immobiliare, nei servizi di elaborazione di consumi idrici e nella costruzione di opere pubbliche per il trasporto di fluidi, oltre che disponibilità finanziarie.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino