CASERTA - Incendio all'interno dell'area confiscata al cognato di Michele Zagaria, è la seconda volta in pochi mesi. Il rogo è divampato ieri pomeriggio...
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Rifiuti abbandonati illecitamente e rottami ferrosi, compresa una vecchia auto, sono stati investiti dalle fiamme, sedate dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Aversa. Come detto non è la prima volta che si verifica un episodio del genere: a settembre, nel capannone di via Roma si era registrato un incendio talmente esteso da investire anche un rifugio di fortuna utilizzato nelle immediate vicinanze da immigrati senza dimora.
Il capannone anni fa era utilizzato per la distribuzione di latte fresco, attività svolta dalla società dei Capaldo, che operava attraverso un contratto di concessione esclusiva per l’area domitia e la provincia di Caserta con i grandi marchi nazionali, come ad esempio la Parmalat spa.
Domenica scorsa è tornato in libertà il fratello del capoclan, Carmine Zagaria, scarcerato dopo aver scontato una pena a otto anni è andato a vivere proprio a San Marcellino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino