Rogo in scuderia, morti 30 cavalli bruciati anche esemplari da corsa

Rogo in scuderia, morti 30 cavalli bruciati anche esemplari da corsa
Un massacro che forse si poteva evitare se solo qualcuno avesse chiamato per tempo i vigili del fuoco. Sono circa trenta i cavalli morti nel rogo divampato ieri nella prima serata...

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Un massacro che forse si poteva evitare se solo qualcuno avesse chiamato per tempo i vigili del fuoco. Sono circa trenta i cavalli morti nel rogo divampato ieri nella prima serata a San Tammaro, nei pressi della Reggia di Carditello.

C’erano anche esemplari da corsa tra i poveri animali avvolti dalle fiamme che sarebbero scoppiate in un terreno adiacente l’allevamento per poi propagarsi fino alle strutture che ospitavano i cavalli. In men che non si dica, complice le balle di paglia che erano stipate nelle zone antistanti le strutture, le scuderie sono diventate un inferno, un inferno che ha ucciso i trenta animali che con tutta probabilità, spaventati dalle fiamme e impossibilitati a fuggire, hanno invano nitrito mentre morivano arsi vivi. Sul luogo del drammatico incendio hanno lavorato, fino alla mezzanotte, i vigili del fuoco del distaccamento di Caserta, ma sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, diretti dal capitano Emanuele Macrì. Al momento non si esclude alcuna ipotesi mentre si attendono le relazioni finali dei pompieri. Si attende la relazione finale dei vigili del fuoco per stabilire la natura del rogo killer, mentre anche il responsabile del ricovero per cavalli, residente a Marcianise, è stato contattato e avvisato di quanto accaduto. L’uomo si è precipitato sul posto e i carabinieri lo hanno ascoltato e gli hanno chiesto documenti relativi all’allevamento. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un incendio che, divampato nelle campagne circostanti la scuderia, si è poi propagato fino alle strutture dell’allevamento avvolgendole per poi raggiungere i ricoveri dei cavalli rimasti quindi intrappolati e orridamente morti. Naturalmente, non si escludono altre piste, inclusa quella del dolo, ma sarà anche il sopralluogo che verrà eseguito questa mattina, alla luce del sole, a chiarire eventuali responsabilità all’origine dell’incendio.

Anche il numero di animali deceduti verrà con certezza stabilito quest’oggi, quando i proprietari dei cavalli saranno tutti avvisati di quanto accaduto nottetempo ai loro cavalli. In una giornata che ha fatto segnare l’ennesimo record di roghi nel Casertano, con incendi praticamente ovunque e in particolare sui colli Tifatini, quanto accaduto a San Tammaro rappresenta di certo l’episodio più grave tra tutti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino