Il ministro dell'Interno Matteo Salvini è arrivato a Castel Volturno per presiedere il Comitato per la pubblica sicurezza e rendere noti i risultati dell' azione...
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Prima e dopo il suo arrivo, però, ci sono state scintille fra due gruppi organizzati che attendevano Salvini. Un quarto d'ora prima dell'appuntamento nella sede della forestale, slogan e urla pro e contro il capo del Viminale hanno innescato la miccia dello scontro. Uno scenario prevedibile, stando alle voci che sono filtrate dagli ambienti del settore investigativo nei giorni precedenti. Al punto che Salvini ha annullato due appuntamenti con bagno di folla.
«Siete la vergogna dell'Italia», hanno urlato i contestatori del ministro. "Giornalisti venduti, siete tutti di sinistra", hanno risposto i sostenitori del ministro dell'Interno. Momenti di fibrillazione si sono registrati fra gli elettori del leader del Carroccio e i contestatori che hanno organizzato un sit- in di protesta davanti alla sede della scuola della Forestale di Castel Volturno.
Lungo il cancello di fronte alla scuola della Forestale campeggia uno striscione con sopra scritto: Traditore. I fan di Salvini spiegano che pochi dei contestatori vivono a Castelvolturno: "Non comprendono cosa vuol dire vivere con diecimila immigrati irregolari in questo territorio martoriato dalle emergenze".
All'arrivo di alcune auto delle forze dell'ordine, probabilmente scambiate per quelle che porteranno sul luogo Salvini, sono scattati i cori «Matteo, Matteo» da un lato e «buffone, buffone» dall'altro. I due gruppi sono stati tenuti lontani
l'uno dall'altro da carabinieri e polizia per evitare contatti
Salvini sta per entrare nella sala dove si terrà la conferenza stampa.
Il Mattino