Salvini a Caserta con Zinzi: «Da De Luca solo insulti e gaffe»

Salvini a Caserta con Zinzi: «Da De Luca solo insulti e gaffe»
«Non mi interessano né voglio rispondere agli insulti di De Luca, ma credo che abbia fatto una gaffe terribile dando a Gianpiero Zinzi del sacrestano (De Luca disse...

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«Non mi interessano né voglio rispondere agli insulti di De Luca, ma credo che abbia fatto una gaffe terribile dando a Gianpiero Zinzi del sacrestano (De Luca disse seminarista, ndr), perché ha offeso tutte le persone che vanno in chiesa e in Dio ci credono». Così Matteo Salvini ha risposto a Caserta, a margine dell'iniziativa di presentazione delle liste a sostegno del candidato sindaco della Lega Gianpiero Zinzi, alla domanda dei cronisti sulle dichiarazioni rilasciate due giorni fa dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un'altra iniziativa politica, quella di presentazione delle liste a sostegno del candidato sindaco Pd Carlo Marino, primo cittadino uscente.

De Luca aveva dato a Zinzi, consigliere regionale, del «seminarista quando sta a Napoli, ma quando torna a Caserta si trasforma e scrive i post contro di me». Salvini invita i sostenitori e i candidati delle otto liste a sostegno di Zinzi, tutti presenti all'Hotel Royal di Caserta, a «non rispondere alle provocazioni di De Luca in questi 22 giorni che mancano al voto. De Luca e Marino sono preoccupati e hanno paura di perdere, altrimenti non insulterebbero l'avversario politico». 

«Caserta è la sfida più bella e aperta - ha continuato Salvini - dove si può vincere, e ringrazio Gianpiero Zinzi, che ha fatto quello che nessun altro avrebbe fatto in nessun partito e in nessun luogo, mettere a rischio un posto sicuro in Regione per andare a governare la sua città, guadagnando di meno e lavorando di più. Solo Gianpiero poteva fare questa scelta d'amore per una città che si è fermata ma che è una delle più importanti del centro-sud. L'obiettivo è andare al ballottaggio e vincere. Caserta - ha proseguito Salvini - merita una sanità e un Policlinico all'altezza, non so quante volte è stato inaugurato e il cantiere è sempre lì; merita inoltre maggiore pulizia, ma non con un impianto dei rifiuti a due passi dalla città e dalla Reggia».

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Il Mattino