Agricoltore ucciso dal suo dipendente albanese per una rapina da tremila euro: arrestato il killer

Agricoltore ucciso dal suo dipendente albanese per una rapina da tremila euro: arrestato il killer
Ha finalmente un nome e un volto uno degli assassini di Pasquale Guarino, agricoltore ammazzato due anni fa nel suo pescheto durante una rapina. Si tratta di Roland Tuschilla....

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Ha finalmente un nome e un volto uno degli assassini di Pasquale Guarino, agricoltore ammazzato due anni fa nel suo pescheto durante una rapina. Si tratta di Roland Tuschilla. È un albanese e ha ucciso per tremila euro: è considerato il basista del colpo ed era dipendente di Guarino quando ha organizzato la rapina poi finita nel sangue. In fuga il suo complice, connazionale. 


Nonostante la dinamica della tragedia fosse chiara sin dagli inizi ci sono voluti oltre due anni per dare un po' di giustizia alla famiglia.  



Quel maledetto giorno, poco prima delle 17, la vittima fu pedinata dal mercato ortofrutticolo di Maddaloni, dove aveva appena venduto un carico di frutta, fino alla contrada Mangiabove, a San Tammaro, nel suo pescheto. Appena il camion entrò nel vialetto del campo, tre persone a bordo di un’auto - stando ai testimoni  - attaccarono Pasquale Guarino. I rapinatori sapevano che aveva con sé il denaro, i soldi incassati dalla vendita giornaliera della frutta: tremila euro.  Pasquale cercò di difendersi, fece resistenza. «Non ho soldi, non li ho», ripetè più volte. La risposta furono i colpi: Pasquale morì tra i suoi peschi. Gli assassini scapparono e fino a oggi di loro non si è saputo più nulla.

Da questa mattina uno é in cella, mentre un secondo uomo é in fuga. Il terzo componente del commando della cui esistenza sono convinti i testimoni, non é stato ancor identificato.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino