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Pnrr, arrivano in provincia di Caserta 500mila euro per dieci assunzioni in sette Comuni. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui vengono ripartite le risorse, tra i Comuni sotto i 5mila abitanti, del Fondo per assunzioni di professionisti a tempo determinato fino al 2026 legate all'attuazione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un limite temporale che diventa arduo da rispettare se non si ha personale a disposizione.
Sono in tutto 760 i piccoli Comuni presenti in tutto il territorio nazionale e beneficiari della misura, che consentirà di reclutare 1.026 unità di personale (508 di categoria D, 496 di categoria C, 22 di categoria B) incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, con qualifica non dirigenziale. L'impegno di spesa complessivo sfiora i 50 milioni di euro: 9,5 milioni per il 2022, 18 milioni per il 2023, 11 milioni per il 2024, 7 milioni per il 2025 e 3 milioni per il 2026.
Il Dpcm appena pubblicato arriva a valle di un iter di adozione che ha visto l'avvicendamento tra l'Esecutivo Draghi e quello Meloni, ed è stato registrato alla Corte dei Conti il 10 febbraio scorso. Le risorse previste dal provvedimento e non ancora utilizzate sono destinate agli enti locali e, in particolare, a sostenere la spesa dei segretari comunali nei Comuni fino a 5mila abitanti.
Il Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con Ministero dell'Interno e Mef, è al lavoro al fine di consentire l'utilizzo delle somme non utilizzate per il 2022.
A tale scopo, Il Dipartimento della funzione pubblica ha realizzato una piattaforma web dedicata, attraverso la quale i Comuni hanno presentato, nel periodo di apertura del bando e relativa proroga, complessivamente 896 istanze. È stata quindi svolta un'istruttoria, che ha portato a definire le 760 istanze ammesse, tesa a verificare la rispondenza ai requisiti di legge e che ha visto anche una successiva fase di soccorso istruttorio' per evitare che qualche amministrazione potesse rimanere esclusa dal beneficio in questione pur avendone titolo. Le assunzioni avverranno a seguito dell'indizione di concorsi pubblici. Gli inserimenti di personale sono previsti con contratti di lavoro a tempo determinato e con diversa estensione temporale nell'arco dello svolgimento dei progetti e comunque non oltre il 2026.
Nel provvedimento vengono previste anche misure per l'informatizzazione delle Pa, con particolare riferimento ai registri dello stato civile, e per l'integrazione delle liste elettorali nell'Anpr, l'Anagrafe nazionale della popolazione residente, banca dati unica del Ministero dell'Interno che favorisce lo scambio delle informazioni tra comuni e pubbliche amministrazioni e il dialogo tra comuni e cittadini. L'obiettivo è quello di completare, entro la deadline già fissata per il 2026, tutti i progetti connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Mattino