Messa alla prova accordata a Rosario, lo studente di diciassette anni che accoltellò al volto la sua insegnante di italiano all'istituto Bachelet di Santa Maria a Vico....
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Rosario, ha fatto sapere il suo legale, ha scelto di fare volontariato nel campo dell'assistenza agli anziani. Una decisione dettata da quanto, sembra, fu alla base della mattinata di follia del ragazzo che, nel periodo in cui si sono verificati i fatti, era molto teso perché sua nonna, alla quale era fortemente legato, era gravemente malata. La donna, in effetti, morì dopo qualche giorno dall'arresto del nipote.
Come si ricorderà, la mattina del 2 febbraio scorso, Rosario aggredì la professoressa Franca Di Blasio con un coltello a serramanico dopo essersi rifiutato di farsi interrogare prima della fine del quadrimestre. La donna, docente di italiano originaria di Montesarchio. rimase sfregiata al volto. Il tutto avvenne sotto gli occhi dell'intera classe. Il ragazzo, inizialmente rinchiuso ai Colli Aminei per lesioni gravi, si disse sin da subito pronto a pagare. Da quel momento, la difesa del giovane ha in tutti i modi cercato di dimostrare il pentimento del ragazzo. La stessa insegnante si disse peraltro pronta a perdonarlo e chiarì che mai si sarebbe aspettata un gesto di violenza dal suo studente che, fino a quel momento, non aveva avuto alcun problema di condotta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino