Vertice sulla sicurezza, via libera alle barriere mobili

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CASERTA - La circolare del ministero dell’Interno parla chiaro: porre in essere tutte le iniziative utili a ridurre al minimo il rischio di attentati, coinvolgere i...

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CASERTA - La circolare del ministero dell’Interno parla chiaro: porre in essere tutte le iniziative utili a ridurre al minimo il rischio di attentati, coinvolgere i sindaci e le istituzioni locali, mappare con cura e attenzione eventi pubblici di ampia portata in cui è previsto afflusso di persone (manifestazioni sportive, spettacoli all’aperto, sagre). Ieri in prefettura si è tenuto il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza espressamente richiesto dal ministro dell’Interno Marco Minniti a 48 ore di distanza dai terribili fatti di Barcellona. All’incontro, coordinato dal vicario della Prefettura di Caserta, il viceprefetto Gerlando Iorio, hanno preso parte i vertici provinciali di polizia, carabinieri, guardia di finanza, i responsabili provinciali della polizia stradale, dei vigili del fuoco e del corpo forestale. Presenti anche i sindaci dei principali comuni della provincia - Caserta, Aversa, Marcianise, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere - e quelli della zona costiera (Castel Volturno, Mondragone, Sessa Aurunca e Cellole).

Ma ampia parte dei lavori - come prevedibile - è stata dedicata all’analisi e all’adozione di misure anti-terrorismo. Del resto, Caserta già in passato è stata al centro di iniziative simili sia in occasione della catena di attentati di carattere fondamentalista islamico avvenuti a Parigi, sia, proprio nell’estate dello scorso anno, in seguito all’azione terroristica portata a Nizza. Obiettivi sensibili da proteggere (uno su tutti la Reggia, ma anche i luoghi di culto, sorveglianza particolare anche alla moschea di San Marcellino). «Ma con discrezione e senza creare allarmi ingiustificati nella popolazione», fanno sapere dalla prefettura. Nell’incontro di ieri si è anche discusso dell’eventuale utilizzo di «ostacoli fisici», vale a dire barriere da porre all’ingresso di aree pedonali particolarmente affollate a protezione delle persone fisiche ma anche dei monumenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino