CASERTA - La circolare del ministero dell’Interno parla chiaro: porre in essere tutte le iniziative utili a ridurre al minimo il rischio di attentati, coinvolgere i...
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Ma ampia parte dei lavori - come prevedibile - è stata dedicata all’analisi e all’adozione di misure anti-terrorismo. Del resto, Caserta già in passato è stata al centro di iniziative simili sia in occasione della catena di attentati di carattere fondamentalista islamico avvenuti a Parigi, sia, proprio nell’estate dello scorso anno, in seguito all’azione terroristica portata a Nizza. Obiettivi sensibili da proteggere (uno su tutti la Reggia, ma anche i luoghi di culto, sorveglianza particolare anche alla moschea di San Marcellino). «Ma con discrezione e senza creare allarmi ingiustificati nella popolazione», fanno sapere dalla prefettura. Nell’incontro di ieri si è anche discusso dell’eventuale utilizzo di «ostacoli fisici», vale a dire barriere da porre all’ingresso di aree pedonali particolarmente affollate a protezione delle persone fisiche ma anche dei monumenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino