Sparanise attende il feretro di Giuseppe: «Era molto legato alla sua terra»

La morte di Giuseppe Sorvillo ha lasciato tutta la comunità attonita

Giuseppe Sorvillo
In città non si parla d'altro. Tra le strade, davanti ai bar e negli uffici il cordoglio è unanime. «Nessuno si capacita di come sia potuto accadere -...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In città non si parla d'altro. Tra le strade, davanti ai bar e negli uffici il cordoglio è unanime. «Nessuno si capacita di come sia potuto accadere - racconta un conoscente di Giuseppe - purtroppo si muore spesso sul lavoro, ma stavolta le circostanze sembrano ancora più assurde». La morte di Giuseppe Sorvillo, 43enne originario di Sparanise, emigrato al Nord Italia da anni, ha lasciato tutta la comunità attonita.

Chi è vicino alla famiglia parla di giorni di disperazione e dolore: già dalle ore successive alla strage dei cinque operai sulla linea ferroviaria, i genitori e il fratello sono subito partiti alla volta di Brandizzo, per raggiungere la moglie di Giuseppe e i due bambini. I dettagli dell'incidente si susseguono così come aggiornamenti sugli indagati, ma in questo momento la famiglia è avvolta da un doloroso riserbo e ha pensieri solo per Giuseppe e la sua famiglia. E mentre fioccano centinaia di messaggi di ricordo e commozione, la comunità attende di dare l'ultimo saluto a Giuseppe. Nei prossimi giorni il corpo dell'operaio 43enne dovrebbe infatti tornare a casa per i funerali, che si annunciano essere gremiti di persone: amici, conoscenti e anche semplici cittadini.

La salma dovrebbe essere sepolta proprio nel cimitero comunale, per volontà dei familiari. Giuseppe potrà così tornare nella sua Sparanise, alla quale era tanto legato e dalla quale non si era mai voluto separare, nonostante la lontananza geografica. Quando poteva, infatti, l'operaio rientrava in città con tutta la famiglia e incontrava parenti e amici. Il 43enne aveva lasciato il Casertano dopo la maturità in Ragioneria, ormai una ventina di anni fa, ottenuta proprio nell'istituto della sua città. E qui molti ancora lo ricordano come «un ragazzo disponibile e semplice, sorridente e legato alle propri radici».

Amante dello sport, della montagna e dei viaggi, Giuseppe Sorvillo pubblicava regolarmente sul web le immagini delle sue avventure all'aria aperta e conduceva una vita serena scandita dall'amore per i suoi due figli, un maschio e una femmina, e dal lavoro. Nel corso degli anni piemontesi aveva svolto diversi mestieri. Solo pochi mesi fa aveva fatto il cassiere in un supermercato a Mazzè, comune torinese non lontano da Brandizzo. Poi aveva trovato lavoro nel settore dell'armamento ferroviario ed era un dipendente della Sigifer Srl di Borgo Vercelli, dal 1993 impresa leader nel settore di costruzione e manutenzione impianti ferroviari.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino