Colpi di pistola, la movida della paura ad Aversa: spari davanti al noto bar

Colpi di pistola, la movida della paura ad Aversa: spari davanti al noto bar
Colpi di arma da fuoco durante la movida. Il fatto è successo nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2, in via Salvo d'Acquisto, nei pressi del bar...

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Colpi di arma da fuoco durante la movida. Il fatto è successo nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2, in via Salvo d'Acquisto, nei pressi del bar Etoile, uno dei preferiti dal popolo della movida, preso d'assalto, soprattutto nei fine settimana, da decine di giovani. Le risse che si registravano nei mesi scorsi sono riprese con il graduale ritorno alla normalità dopo il lockdown causato dalla pandemia da coronavirus.


LE PISTOLE
In tutte queste serate, da quando sono stati riaperti i locali, le armi da fuoco non erano mai state utilizzate. L'altra notte, invece, ha fatto la sua comparsa anche una pistola. Insomma, l'ennesima rissa nella movida normanna ha fatto registrare una dinamica ben nota soprattutto tra i giovani di quelli che sono i centri caldi dell'agro Aversano, con una delle due fazioni che ritorna sul posto della lite ed esplode un colpo di pistola contro i nemici di qualche minuto prima. Due gruppi di giovani, sei o sette in tutto, intorno ai venti anni, hanno avuto una discussione violenta all'interno del locale poco prima delle due. Il titolare, come riferito dai carabinieri del locale gruppo, coordinati dal colonnello Donato D'Amato, intervenuti sul posto, li avrebbe invitati a smetterla e ad uscire. Ma l'intervento dell'uomo non avrebbe calmato gli animi. La lite, infatti, è continuata ancora per qualche minuto in strada tra minacce, pugni e calci, poi, finalmente, sembrava essere ritornata la quiete con uno dei due gruppi che si allontana da via Salvo d'Acquisto, mentre l'altro sembra far ritorno al proprio paese di origine. Ma è una illusione. Infatti, non tutto era finito. Anzi. I giovani che si erano allontanati, dopo una decina di minuti, facevano ritorno poco dopo per esplodere un colpo di pistola per poi fuggire. Il colpo andava a vuoto.

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LE TELECAMERE
I carabinieri che indagano su quanto accaduto stanno esaminando le telecamere del locale e quelle di altri adiacenti per capire la dinamica dell'episodio e l'identità di chi ha partecipato alla rissa. Sarebbero, inoltre, stati ascoltati alcuni dei giovani. I militari non disperano di giungere all'identificazione degli autori dell'intimidazione in tempi brevi. Si tratterebbe di giovani che, dall'accento, sarebbero provenienti da un centro dell'Agro Aversano. Un particolare che ricorda come spesso la città normanna sia terreno di scontro tra bande provenienti da altri comuni che, in qualche caso, si danno addirittura appuntamento sui social per affrontarsi in risse «programmate». «C'è un problema ha dichiarato il primo cittadino di Aversa Alfonso Golia quando è venuto a conoscenza dell'episodio - di violenza gratuita nelle fasce giovanili. La nostra città è un centro attrattivo per migliaia di giovani dell'Agro Aversano e dell'hinterland settentrionale di Napoli. Il ché è positivo, ma la presenza di queste baby gang (con tanto di pistola) preoccupano». «I controlli ha continuato il sindaco sono continui. Con la questura abbiamo istituito un tavolo tecnico con la presenza di tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio: polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale con un unico coordinamento».

VIA D'ACQUISTO

Per quanto riguarda via d'Acquisto, la strada in cui si è verificato l'episodio di violenza, Golia ha concluso: «Si tratta di una zona dove si verificano risse. È frequentata da minorenni. Il problema è sempre lo stesso. Cercano la notte da sballo. Si ubriacano e poi le conseguenze sono la violenza che si ripete tutti i fine settimana. Ovviamente, questa volta siamo di fronte a un episodio ben più grave». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino