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Santa Maria Capua Vetere. Attimi di panico, ieri mattina, a Santa Maria Capua Vetere quando un uomo è stato trovato morto all’interno del condominio «Zibella» in via Santagata. Si tratta di Maurizio Amato, il suo corpo privo di vita giaceva sulla rampa delle scale dell’edificio in cui viveva proprio a pochi metri dalla sede del tribunale civile. A lanciare l’allarme agli agenti del commissariato locale sono stati i vicini di casa quando si sono accorti dell’accaduto. Sul posto anche i sanitari del 118 che hanno potuto soltanto constatare l’avvenuto decesso. Considerando le modalità in cui l’uomo ha perso la vita, vale a dire all’esterno della propria abitazione, il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di medicina legale a Caserta dove verrà sottoposto a un accurato esame autoptico per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Maurizio, che avrebbe compiuto 54 anni il prossimo 7 marzo, lascia una figlia 17enne che frequenta il liceo classico Cneo Nevio. La notizia ha letteralmente colto di sorpresa amici e parenti che non hanno fatto mancare il proprio affetto: «Ti amo frà, vola felice», ha scritto il fratello di Maurizio nelle ore immediatamente successive al decesso. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere che, ieri mattina, hanno anche ascoltato alcuni vicini di casa al fine di raccogliere quanti più elementi utili per ricostruire il tragico episodio.
Il Mattino