Grazie al «trucco della pesata» avrebbe raggirato i comuni in cui aveva in appalto la gestione dei rifiuti. E'...
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E' ai domiciliari da questa mattina Luciano Sorbo, imprenditore del settore ambiente già coinvolto in una precedente inchiesta su appalti e rifiuti.
A carico di Sorbo è scattato anche un decreto di sequestro preventivo per equivalente, per somme che ammontano a 380mila euro. il denaro che sarebbe stato realizzato grazie alla truffa. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giacomo Urbano, sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Maddaloni, diretta dal capitano Pasquale Puca.
Sorbo, ad della Esogest Ambiente e procuratore speciale di Gesia spa, è accusato di aver raggirato i Comuni di Bellona e Vitulazio, nel Casertano, attraverso l'alterazione del sistema di pesatura degli automezzi che conferivano i rifiuti umidi raccolti nei due paesi, in modo tale da far apparire un quantitativo di rifiuti superiore rispetto a quello reale. Il raggiro si completava con la manomissione dei formulari e delle fatture consegnate alle amministrazioni comunali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino