Da Paladino a Kounellis: ecco «Capricci» ad Aquapetra

Da Paladino a Kounellis: ecco «Capricci» ad Aquapetra
Estate tempo di mostre? Perchè no. E così capita che installazioni, dipinti e sculture si sposino con la natura selvaggia del sannio beneventano per una esposizione...

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Estate tempo di mostre? Perchè no. E così capita che installazioni, dipinti e sculture si sposino con la natura selvaggia del sannio beneventano per una esposizione tutta da scoprire. Si chiama «Capricci ad Aquapetra» ed è la mostra d’arte ospitata negli spazi del resort Aquapetra di Telese Terme. Ingresso gratuito fino a fine estate. 


A cura di Giuseppe Cascetta, con testo critico in catalogo di Achille Bonito Oliva, la mostra presenta opere di Getulio Alviani, Enrico Castellani, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Pietro Consagra, Nicola De Maria, Piero Dorazio, Jannis Kounellis, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Perino e Vele, Lucio Perone, Giuseppe Perone, Giuseppe Uncini, Emilio Vedova. Sono installazioni, sculture e dipinti che provengono dalla collezione Capricci di Giuseppe Cascetta e che entrano ora in dialogo con le suggestioni del luogo: la pietra bianca, la natura selvaggia.

«Le figure dell’arte sono svariate e cangianti, adottano molti materiali e tecniche diverse per presentarsi sotto lo sguardo dello spettatore. In ogni caso sono portatrici di seduzione e abbaglio. Perché l’arte non trattiene il suo linguaggio sul piano della comunicazione comune, non parla attraverso maschere che appartengono al quotidiano, bensì assume sempre stati di forma originali e imprevedibili», scrive Bonito Oliva in catalogo. L’idea è dunque mettere in dialogo gli ospiti di Aquapetra con l’arte, indurre riflessioni e sguardi diversi, suggerire bellezza, aprire interrogativi.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino