Banksy a Venezia, espone in strada ma viene cacciato dai vigili urbani

Banksy a Venezia, espone in strada ma viene cacciato dai vigili urbani
Che il più grande artista contemporaneo, indiscusso e misterioso re della street-art, non sia invitato alla biennale di Venezia lascia sicuramente perplessi. Ma Bansky ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Che il più grande artista contemporaneo, indiscusso e misterioso re della street-art, non sia invitato alla biennale di Venezia lascia sicuramente perplessi. Ma Bansky ha trovato il modo di esporre comunque le sue opere, facendo discutere come al solito con le sue provocazioni artistiche. Dopo la bambina naugrafa con un razzo segnaletico che emerge dalle acque di rio Cà Foscari, stavolta si cimenta come artista di strada a tutti gli effetti, installando l'opera «Venice in oil» in piazza San Marco, composta da nove quadri che insieme compongono una enorme nave da crociera che incombe su gondolieri e turisti, al punto da nascondere la bellezza della piazza. «Sto mettendo a posto il mio stand alla biennale di Venezia» scrive in un post sui social divulgando l'installazione veneziana. «Nonostante sia l'evento d'arte più grande e prestigioso del mondo, per qualche motivo non sono mai stato invitato». Nel video si sente come la gente ammiri e apprezzi «Venice in oil», ma a fermare il tutto sono i vigili di Venezia che intimano a quello che credono un pittore di strada: «If you don't have authorization you have to go». Ossia, senza autorizzazione, deve andare via.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino