Cecioni, il "napoletano errante" e le sue ispirazioni in mostra da FrameArsArtes

Dal 15 al 19 novembre negli spazi della galleria di Corso Vittorio Emanuele la personale dell'artista napoletano residente tra Stoccolma, Ibiza e la città natia a cura di Paola Pozzi

Cecioni, il "napoletano errante" e le sue ispirazioni in mostra da FrameArsArtes
Un globe trotter eclettico dall’anima intrinsecamente mediterranea, ma anche un artista capace di sconfinare tra musica (con la band degli anni Settanta “Il Balletto...

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Un globe trotter eclettico dall’anima intrinsecamente mediterranea, ma anche un artista capace di sconfinare tra musica (con la band degli anni Settanta “Il Balletto di Bronzo”), pittura, grafica (in progetti pubblici e privati in Svezia con grandi nomi dell’architettura scandinava, ma anche con la Volvo) e ceramica di scuola vietrese (con una duratura collaborazione con il maestro ceramista Vincenzo Sartoriello).

È variegato il percorso esistenziale e creativo di Marco Cecioni, di cui si avrà testimonianza nella personale «Inspiration», curata da Paola Pozzi, che si inaugura mercoledì 15 novembre alle ore 19 a Napoli, negli spazi di FrameArsArtes (Corso Vittorio Emanuele, 525). La mostra espone opere al 2023 caratterizzate da alcuni punti di riferimento: segno essenziale, colori forti mediterranei, riferimenti espressivi figurativi attuali e di tradizione classica e intreccio tra Oriente e Occidente.

Tracce anche cromatiche di un cosmopolitismo rispecchiato dalla costante ricerca dell’artista  - residente tra Stoccolma, il capoluogo partenopeo e Ibiza - che dalla natìa Napoli, dove ha studiato al Liceo Artistico, è proseguita in Svezia, dove ha studiato alla Graphic Royal Academy entrando poi, dopo collaborazioni con studi accorsati come Kaisa Blomstedt e Paivi Bergroth, nelle case e negli edifici pubblici svedesi e finlandesi con i suoi “baccanali urbani” su vetro, ceramica, tela, che accentuano ed esaltano, nella profusione di colori e forme mediterranee, il minimalismo e l’essenzialità del progetto.

In «Inspiration», spiega Marco Ancora, tra i curatori dell’artista con le sue opere presenti in molti musei e collezioni private, «Cecioni aggiorna ulteriormente le sue modalità espressive declinando artigianato, arte e design secondo un’unica formulazione materico-formale e dichiarando al tempo stesso la sua opera libera da ogni costrizione temporale e geografica…». In questo modo, «asseconda così l'esigenza di una propria vitalità composta necessariamente da versatilità, poliedricità, cambiamento (o meglio rinnovamento continuo), e soprattutto ribadisce la non appartenenza a canoni, tendenze, mode.  Identitario nelle ispirazioni mitologiche, territoriali, Cecioni al contrario vive e opera "inter nationes", da sempre napoletano errante ed in quanto tale dalla condizione perennemente, artisticamente sospesa».

«Inspiration» resterà aperta fino al 19 novembre. Orari: da martedì a sabato, ore 16.30 - 20.00. Info: 081 3088820 – 333 4454002. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il Mattino