Napoli, domenica al museo gratis: sul podio nazionale Pompei e Reggia di Caserta

La classifica completa dei visitatori che hanno approfittato dell'ingresso gratuito

La fila davanti al Mann
Domenica al museo vuol dire che «i cittadini si possono riappropriare liberamente delle radici della comunità in cui vivono e riscoprirne il senso più...

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Domenica al museo vuol dire che «i cittadini si possono riappropriare liberamente delle radici della comunità in cui vivono e riscoprirne il senso più intimo». Gratuitamente, sottolinea il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che diffonde i dati preliminari degli ingressi di oggi. E, come al solito, la sfida per il primo posto nella classifica di gradimento è tra il parco archeologico di Pompei (23.648 ingressi, i dati aggiornati in serata) e il Colosseo, secondo per una manciata di ticket staccati: si ferma a 23.111. Sul podio anche la Reggia di Caserta: 15.109 visitatori, tanti anche grazie alla nuova ala appena inaugurata in presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

E ancora: il Pantheon è a quota 11.889; il Foro Romano e Palatino a 10.831; gli Uffizi a 8.800; Castel Sant'Elmo e museo del Novecento a Napoli 7.840. Prima del Mann che tocca i 7.200 con la mostra dei bronzi di San Casciano, prima di Palazzo Pitti con 6.715 ingressi, prima di Palazzo Reale di Napoli ne registra 6.220. A seguire i Musei Reali di Torino (5.930), Villa d'Este (5.768), la Galleria dell'Accademia di Firenze (5.550), il  museo nazionale di Castel Sant’Angelo (5.422), la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea 5.242.

E, finalmente, il museo di Capodimonte: 5.153; il parco archeologico di Paestum: 5.035; la certosa e museo di San Martino: 4.190. Subito dopo Villa Adriana, 3.616; il parco archeologico di Ercolano, 3.347; la gallerie nazionali di Arte antica - Palazzo Barberini, 2.987; il complesso monumentale della Pilotta, 2.944; i musei del Bargello con le cappelle Medicee, 2.880; il Palazzo Ducale di Mantova, 2.842; le Terme di Caracalla 2.564; il Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano, 2.203; la Pinacoteca di Brera, 2.108; il Museo nazionale romano - Palazzo Massimo, 2.056. E poi, il museo nazionale romano - Palazzo Altemps (2.023 visitatori); Galleria Borghese (1.930); il museo storico e il parco del Castello di Miramare (1.884); il Castello Svevo di Bari (1.881); le gallerie dell'Accademia di Venezia (1.790); il museo di Palazzo Grimani (1.761); Castel del Monte (1.736); il Cenacolo Vinciano (1.720); il museo nazionale etrusco di Villa Giulia (1.715); il museo delle Civiltà (1.480); Palazzo Farnese di Caprarola (1.419); Galleria Spada (1.400); il museo nazionale del Bargello (1.340).

Resta in fondo il parco archeologico dei Campi Flegrei con gli scavi di Cuma: appena 1.255 accessi, condizionati anche dalle difficoltà nel raggiungere il sito e, forse, dalla scossa di terremoto registrata in battinata. Chiudono comunque la classifica di domenica 3 marzo la pinacoteca nazionale di Bologna, con 1.249 visitatori; il museo archeologico nazionale di Taranto con 1.214; il museo nazionale di Villa Pisano con 1.210. E il museo archeologico dei Campi Flegrei, nel Castello di Baia, con 1.170 turisti e napoletani. Infine, il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: 1.149; le gallerie nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini: 1.147; Museo Nazionale d'Abruzzo: 1.007. A questi dati si aggiungono, naturalmente, i 18.169 visitatori del Vittoriano e di Palazzo Venezia, e i 8.707 dello splendido Giardino di Boboli a Firenze.

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Il Mattino