Napoli, domenica al museo gratis: sul podio nazionale Pompei e Reggia di Caserta

La classifica completa dei visitatori che hanno approfittato dell'ingresso gratuito

La fila davanti al Mann
La fila davanti al Mann
Domenica 3 Marzo 2024, 19:54 - Ultimo agg. 4 Marzo, 15:39
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Domenica al museo vuol dire che «i cittadini si possono riappropriare liberamente delle radici della comunità in cui vivono e riscoprirne il senso più intimo». Gratuitamente, sottolinea il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che diffonde i dati preliminari degli ingressi di oggi. E, come al solito, la sfida per il primo posto nella classifica di gradimento è tra il parco archeologico di Pompei (23.648 ingressi, i dati aggiornati in serata) e il Colosseo, secondo per una manciata di ticket staccati: si ferma a 23.111. Sul podio anche la Reggia di Caserta: 15.109 visitatori, tanti anche grazie alla nuova ala appena inaugurata in presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

E ancora: il Pantheon è a quota 11.889; il Foro Romano e Palatino a 10.831; gli Uffizi a 8.800; Castel Sant'Elmo e museo del Novecento a Napoli 7.840. Prima del Mann che tocca i 7.200 con la mostra dei bronzi di San Casciano, prima di Palazzo Pitti con 6.715 ingressi, prima di Palazzo Reale di Napoli ne registra 6.220.

A seguire i Musei Reali di Torino (5.930), Villa d'Este (5.768), la Galleria dell'Accademia di Firenze (5.550), il  museo nazionale di Castel Sant’Angelo (5.422), la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea 5.242.

E, finalmente, il museo di Capodimonte: 5.153; il parco archeologico di Paestum: 5.035; la certosa e museo di San Martino: 4.190. Subito dopo Villa Adriana, 3.616; il parco archeologico di Ercolano, 3.347; la gallerie nazionali di Arte antica - Palazzo Barberini, 2.987; il complesso monumentale della Pilotta, 2.944; i musei del Bargello con le cappelle Medicee, 2.880; il Palazzo Ducale di Mantova, 2.842; le Terme di Caracalla 2.564; il Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano, 2.203; la Pinacoteca di Brera, 2.108; il Museo nazionale romano - Palazzo Massimo, 2.056. E poi, il museo nazionale romano - Palazzo Altemps (2.023 visitatori); Galleria Borghese (1.930); il museo storico e il parco del Castello di Miramare (1.884); il Castello Svevo di Bari (1.881); le gallerie dell'Accademia di Venezia (1.790); il museo di Palazzo Grimani (1.761); Castel del Monte (1.736); il Cenacolo Vinciano (1.720); il museo nazionale etrusco di Villa Giulia (1.715); il museo delle Civiltà (1.480); Palazzo Farnese di Caprarola (1.419); Galleria Spada (1.400); il museo nazionale del Bargello (1.340).

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Resta in fondo il parco archeologico dei Campi Flegrei con gli scavi di Cuma: appena 1.255 accessi, condizionati anche dalle difficoltà nel raggiungere il sito e, forse, dalla scossa di terremoto registrata in battinata. Chiudono comunque la classifica di domenica 3 marzo la pinacoteca nazionale di Bologna, con 1.249 visitatori; il museo archeologico nazionale di Taranto con 1.214; il museo nazionale di Villa Pisano con 1.210. E il museo archeologico dei Campi Flegrei, nel Castello di Baia, con 1.170 turisti e napoletani. Infine, il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: 1.149; le gallerie nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini: 1.147; Museo Nazionale d'Abruzzo: 1.007. A questi dati si aggiungono, naturalmente, i 18.169 visitatori del Vittoriano e di Palazzo Venezia, e i 8.707 dello splendido Giardino di Boboli a Firenze.

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