La Campania festeggia Samuel Hahnemann (1755-1843), il fondatore della medicina omeopatica i cui percorsi terapeutici continuano ancora oggi, soprattutto in Italia, a suscitare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In occasione della Giornata Mondiale dell’Omeopatia, se ne avrà un esempio con la manifestazione in programma sabato 5 maggio dalle ore 10 nell’Antro della Sibilla a Cuma (Pozzuoli), dal titolo: «Omeopatia concreta realtà. La Campania festeggia Hahnemann», promossa dalla Fiamo (Federazione italiana associazioni e medici omeopati) e dalla Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e la partecipazione di diversi gruppi farmaceutici e associazioni di impronta omeopatica.
La mattinata celebrativa, che prevede una passeggiata nel parco Archeologico Flegreo con la guida di Giuliana Boenzi, sarà aperta dal saluto del medico omeopata Gaetana Minichini, coordinatrice regionale della Fiamo e di Marisa Certosino, farmacista dello storico istituto omeopatico di piazza Dante che è tra i primi presìdi specializzati d'Italia. All'incontro/confronto che racconterà l'esperienza omeopatica tra passato e presente, con l'attuale casistica, interverranno anche gli omeopati Maria Desiderata D’Angelo, Domenico De Carlo, Andreina Fossati, Gilda La Bruna, Alfredo Lubrano, Marisa Santoianni, a disposizione delle domande dei partecipanti alla manifestazione. Seguirà un trio musicale - Cosimo Gargiulo, trombone; Maurizio Conte, sax; Fabio Montefusco, sax - e un apertivo finale. «La metodica omeopatica - sottolinea la dottoressa Minichini - non è un "pensiero magico" ma è frutto di studi approfonditi con sperimentazioni continue sull'uomo sano, a partire dal concetto che qualsiasi sostanza, capace di produrre sintomi nell'uomo sano, la stessa sostanza, diluita e dinamizzata, è capace di curarli. Questo è il principio di similitudine: similia similibus curentur». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino