Un dettaglio della Gioconda, il più famoso quadro di Leonardo Da Vinci, potrebbe svelare l'identità della misteriosa Monna Lisa. Il particolare era da sempre...
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Uno studio contenuto nel volume dello studioso dell'arte Luca Tomio spiega a 500 anni di distanza dalla morte del genio che all'età di 21 anni Leonardo non si trovava in Toscana come si è fin qui ritenuto, ma in Umbria, dove disegnava paesaggi francescani tra Terni e Rieti. La scoperta è stata possibile grazie a un'analisi geomorfologica di alcuni disegni. Con lo stesso metodo si è giunti a ritenere che
dietro Monna Lisa il paesaggio non è toscano, ma è tipico delle Prealpi lombarde.
«Grazie a riscontri topografici e geografici – spiega Luca Tomio – a destra, la Valle dell’Adda ripresa a volo d'uccello dalla Forra di Paderno fino alla confluenza nel Lago di Lecco, e a sinistra, le formazioni calcaree tipiche dei monti lecchesi, con in primo piano il Resegone e in evidenza il Pizzo d'Erna e il Canalone della Rovinata». A conferma della tesi, anche elementi emersi dall'analisi della copia del dipinto conservata al Pardo.
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Il Mattino