Può un presidente scomparire? Sì, anche se per poco. Parola di un ex inquilino della Casa Bianca come Bill Clinton, che al BookCon di New York ha presentato...
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Come dice il titolo il libro parla della scomparsa di un presidente degli Stati Uniti, la persona più osservata, controllata e protetta del mondo. Ma perché dovrebbe scomparire? Per mettere fine ad un complotto terroristico internazionale. «Può accadere che un presidente scompaia - spiega Clinton - è previsto da una procedura ma può durare solo per poco tempo. Il presidente può richiedere di non essere protetto tuttavia finora non lo ha mai fatto nessuno, quindi in teoria è possibile ma per un breve periodo perchè il Secret Service lo impedisce».
Il presidente è scomparso” è un thriller che rende l’idea di cosa voglia dire sedersi nello Studio Ovale, la pressione eccezionale, le decisioni lampo, le opportunità stimolanti, il tutto appunto condito con il tocco thriller. Da avido consumatore di thriller, Patterson è stato il partner ideale per lui anche se come lui stesso sottolineato ha voluto che il libro non fosse pura fiction bensì contenesse elementi di realtà. Si parla infatti di minaccia cyber e di hackeraggio. Sia l’ex presidente che Patterson hanno spiegato che in cyber terrorismo non va sottovalutato e che bisogna continuamente investire in misure per prevenirlo. Il modo migliore è anche attraverso la cooperazione internazionale. «È un continuo chiedersi - ha spiegato Clinton - e ora cosa ci sarà di nuovo?
Bisogna sempre essere aggiornati».
Nel libro si tocca anche l’argomento ‘impeachment’ e già dal primo capitolo, (Clinton è stato solo il secondo presidente ad essere messo in stato d’accusa nel 1998), ma senza riferimenti personali solo per il fatto di essere un argomento di pubblico interesse e il processo viene spiegato in tutti i dettagli.
Durante le presentazioni non sono mancate le allusioni a Trump a cominciare dal titolo, la scomparsa del presidente è stata sentita come una "pia illusione", infatti, per l’attuale commander in chief. «Non è scomparso - ha detto Patterson in riferimento a Trump - ce lo ricorda tutte le mattine con i suoi tweet». In chiusura di presentazione un pensiero per Hillary accompagnato da un caloroso applauso da parte del pubblico. «Hillary - ha detto Clinton - sta bene e lavora assiduamente con le persone aiutandole in movimenti organizzativi.
Anche se ancora non ufficialmente nelle librerie, è previsto un grande successo al punto che ShowTime ha deciso di farne un adattamento televisivo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino