E pensare che qualche tempo fa aveva dichiarato di voler andare in pensione nel 2019, ritirandosi dalla scena letteraria. Ma per ora Maurizio de Giovanni sembra tutt’altro...
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«Sono pronto ad andare a vedere “Don Chisciotte nella Pignasecca” – esordisce de Giovanni –, che non è un adattamento, ma un testo teatrale nuovo che ho scritto e che verrà interpretato da Peppe Barra e Nando Paone, tra gli altri. E che sarà prima al Lendi (teatro di Grumo Nevano – ndr), alla fine di questa settimana, e poi al Diana dal 7 febbraio per due settimane». Il riferimento è allo spettacolo che l’autore partenopeo ha liberamente tratto dal celebre romanzo di Miguel de Cervantes, che avrà la regia di Alessandro Maggi e le musiche di Patrizio Trampetti, mentre Paone e Barra vestiranno i panni dello stralunato cavaliere e del suo fido scudiero.
Poi si passa alle novità in campo letterario: «Comincio un’avventura nuova con Rizzoli, un romanzo basato su un personaggio femminile – annuncia lo scrittore –. Quindi, mi misuro per la prima volta con la scrittura di un personaggio femminile. Non so se lo saprò fare, ma ci provo. Il personaggio è bellissimo e io sono felicissimo di averlo incontrato e di poterlo raccontare». Infine, regala una chicca ai fan della serie di romanzi polizieschi ambientati nella Napoli degli anni 30 del Novecento: «E poi ci buttiamo nel penultimo Ricciardi, che si dovrebbe chiamare, secondo quello che io vorrei, “Il purgatorio dell’angelo – Confessioni per il commissario Ricciardi”. Ed è la prima volta che lo diciamo».
Per ora non è filtrata alcuna indiscrezione sulla trama del romanzo, che sarà il capitolo numero 11 della saga e che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino