Verrà sancito il prossimo 15 dicembre un gemellaggio tra Guardia Sanframondi, nel beneventano e il Comune di Orria, nel Cilento. Si tratta di un patto di...
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L’artista nativo di Piano Vetrale, nel Cilento, nel corso della sua attività artistica ebbe un rapporto proficuo con Guardia Sanframondi, a partire dai primi anni del Settecento.
Grazie alle commissioni della potente e ricca Corporazione dei conciatori di pelle, oggi, nella cittadina sannita, è possibile ammirare varie opere dell’artista, tra le quali, oltre gli affreschi e le tele nella Chiesa di San Sebastiano, i pregevoli decori nelle altre due chiese cittadine, quelle di S. Rocco e dell´Ave Gratia Plena per la quale realizzò, nel 1693, l’Annunciazione. Tra tutte le opere, merita una menzione esclusiva, una scultura modello per il San Sebastiano, una statua d´argento voluta dalla Corporazione nel 1727. Il busto, purtroppo andato perduto, realizzato da Gaetano Starace, con la collaborazione del De Matteis è uno dei pochi lavori scultorei che si conoscano dell’artista.
Un primo incontro tra le due comunità c’èstato nel centro sannita lo scorso 1 aprile; si replica il 15 dicembre alle 17presso la Chiesa di San Sebastiano. Nell’occasione verrà presentato anche il documentario “Paolo De Matteis e l’Epifania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino