Il piatto di Natale 2022, ecco l'ultima opera di ​Carmine Piro

Il primo piatto della collezione risale al lontano 1992, nel 2017 ci fu un’edizione speciale

Il piatto di Natale 2022, ecco l'ultima opera di Carmine Piro
Rincorrendo i segni e le forme, i colori e le tinte che “disegnano” i nostri segni in una filosofia di espressioni simboleggiante la grammatica artistica del tempo...

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Rincorrendo i segni e le forme, i colori e le tinte che “disegnano” i nostri segni in una filosofia di espressioni simboleggiante la grammatica artistica del tempo passato e di quello contemporaneo. In primo piano il piatto di Natale 2022, in svariati esemplari di matrice culturale diversa, ideati dall’artista napoletano, salernitano d’adozione, Carmine Piro.

«Il piatto di Natale è una tradizione - afferma Beatrice Zinno - alla quale non vogliamo rinunciare. Da ventinove anni la nostra strenna rappresenta un segno di rinnovamento e di continuità nel solco della tradizione ed è diventata una collezione che esprime concettualmente il nostro modo di fare gli auguri a tutti quelli che sentiamo vicini alla nostra realtà produttiva e al nostro lavoro».

Il primo piatto della collezione risale al lontano 1992; nel 2017 un’edizione speciale: 25esimo piatto, in occasione del 50esimo anno di attività e della pubblicazione del volume dal titolo “La ceramica è una strega”. La collezione nasce dalla volontà di Vittorio De Pasquale, tra i fondatori della Ics, ed è ispirata a uno stile mirabilmente sospeso tra tradizione e sperimentazione con la collaborazione di artigiani e designers interni allo staff, ed autori esterni. Vuole essere espressione del sentimento di apertura e confronto con il territorio attraverso colori e simbologie mixati a materiali e tecniche che negli anni hanno contribuito a creare il patrimonio di conoscenza della Ics.

 

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Il Mattino