«Liquami e resti di assorbenti a Punta Licosa», il Comune: gesto di una singola barca

L'amministrazione: un singolo episodio, di un maleducato, non può e non deve in alcun modo pregiudicare l’inestimabile bellezza

mare Punta Licosa
Un lettore segnala sul servizio Dillo al Mattino le condizioni in cui versava il mare ieri a Punta Licosa, lato Santa Maria di Castellabate. «Dalle 9 alle 14...

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Un lettore segnala sul servizio Dillo al Mattino le condizioni in cui versava il mare ieri a Punta Licosa, lato Santa Maria di Castellabate«Dalle 9 alle 14 bellissimo poi, improvvisamente, siamo stati invasi da chiazze bianche, liquami disciolti, resti di assorbenti e quant'altro».

Una situazione spiacevole per il bagnante e per la sua famiglia, che aggiunge «Siamo andati via. Con grandissimo dispiacere».

Conclude poi asserendo: «In una Area Marina Protetta non dovrebbe accadere. Non si ci può fare a meno di chiedere le istituzioni cosa facciano».

Sulla vicenda è intervenuto il Comune di Castellabate che ha voluto rispondere così: «Trattasi di una descrizione drammatica e assolutamente poco veritiera rispetto allo stato di salute del nostro mare. L’isola di Punta Licosa, importante anche da un punto di vista mitologico, è perla dell’Area Marina Protetta proprio per le sue incantevoli bellezze e le sue acque cristalline. Ha da sempre attirato turisti, anche internazionali, in tutta la stagione estiva. La situazione riportata nell’articolo, qualora fondata, potrebbe essere causata dallo scarico di una singola barca da diporto. Un singolo episodio, di un maleducato, non può e non deve in alcun modo pregiudicare l’inestimabile bellezza, la salubrità e la balneabilità del nostro mare! Lo stato delle acque è costantemente monitorato e controllato mediante apposite analisi con prelievo proprio per garantire la balneazione in totale sicurezza. Per questo, l’amministrazione comunale magistralmente guidata dal Sindaco Marco Rizzo, consapevole dell’inestimabile valore della riserva ambientale e naturalistica in cui abbiamo il privilegio di vivere, è costantemente impegnata alla sua tutela, cura e salvaguardia, con quotidiane analisi. Infatti, ad oggi, tutte le analisi eseguite hanno confermato la perfetta bontà delle acque, la salubrità e la balneabilità. Ogni anno le nostre spiagge vengono scelte dalla tartaruga caretta caretta per la deposizione delle uova. Il mare, non soltanto mera attrattiva turistica, ma riserva e fonte di vita è, come accennato, oggetto di controllo e monitoraggio costante. E’ necessario rassicurare tutti i bagnanti che il controllo e il monitoraggio delle acque sarà sempre costante e puntuale. Con l’occasione il primo cittadino di Castellabate ringrazia la solidarietà espressa, nei suoi riguardi, dai Sindaci degli altri Comuni costieri cilentani per il vile gesto».

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Il Mattino