La tua segnalazione su WhatsApp Intrappolati con mamma al Vomero

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«Non è la Napoli rappresenta da Gomorra che rende la vita difficile a noi " borghesi " del Vomero, bensì quella maleducazione e prepotenza che viene...

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«Non è la Napoli rappresenta da Gomorra che rende la vita difficile a noi " borghesi " del Vomero, bensì quella maleducazione e prepotenza che viene proprio da noi abitanti di questo quartiere. Mi riferisco ad esempio alla sosta selvaggia in via Camillo De Nardis (traversa di via Cilea angolo farmacia Alfani ), laddove i commercianti i cui negozi affacciano sulla strada, parcheggiano 7 giorni su 7 ( si, anche la domenica ) dalle 8 alle 20 in seconda fila. La stretta strada, già a senso unico, una volta occupata da tali vetture rende impossibile la breve fermata per chi abita nei palazzi limitrofi, finalizzata a scaricare un nei brevi tempi necessari un bagaglio o, come nel mio caso, a permettere di far salire in auto mia madre 90enne. In pratica siamo intrappolati. Abbiamo quindi telefonato più volte al locale Comando dei vigili, facendo seguire alla telefonata delle email di denuncia (con tanto di foto allegate), ma il risultato a distanza di mesi è immutato. Addirittura, presenti testimoni, sabato scorso si è fermata una pattuglia per elevare (presumiamo) contravvenzioni, ma una volta andata via le auto in sosta sono restate al loro posto (sono sempre le stesse, quelle dei vari esercizi commerciali, e quindi non si può dire che i proprietari delle stesse sono irrintracciabili).

Stamattina abbiamo quindi deciso di chiedere aiuto ai carabinieri, i quali ci hanno consigliato, alla luce di tutto il carteggio e delle foto in nostro possesso, di fare una comunicazione al presidente della Regione Campania e, nel contempo, un esposto alla Procura della Repubblica». Questa lettera con foto è stata inviata tramite WhatsApp. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino