Dillo al Mattino | «Coperte e cioccolata per i terremotati di Norcia e Cascia»

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«Vado ogni anno a Norcia e Cascia e quest'anno ero lì il 30 ottobre, durante la scossa di terremoto». Antonio Bifulco ha vissuto quei momenti di paura...

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«Vado ogni anno a Norcia e Cascia e quest'anno ero lì il 30 ottobre, durante la scossa di terremoto». Antonio Bifulco ha vissuto quei momenti di paura insieme agli abitanti di Cascia, dove ogni anno si reca con sua moglie e i suoi due figli per il forte legame che lo lega a santa Rita. «Nel tragitto di ritorno - racconta Antonio - ho visto Emanuele, un ragazzo che veniva intervistato. Chiedeva aiuto a tutti e ho deciso di non voler essere da meno. Così l'ho contattato, mi sono fatto dire di cosa aveva bisogno e ho iniziato una raccolta di beni nei miei negozi di Ottaviano e Somma Vesuviana».

 
Gli abitanti dei due comuni hanno accolto l'iniziativa con entusiasmo e i negozi si sono riempiti: dall'abbigliamento ai giochi, dai detersivi ai quaderni. Senza dimenticare il cibo: pasta, pelati, formaggi, cioccolata. E ancora panni, carta igienica, asciugamani, piumoni, sapone. Il primo furgone stracolmo è arrivato a destinazione. Ora Antonio aspetta che Emanuele gli fornisca un nuovo elenco per raccogliere altri beni e portarli a Norcia e Cascia. Chiunque voglia aiutare è ben accetto. «Vivere quel momento in prima persona mi ha avvilito. Posso solo immaginare come sia per gli abitanti di quei luoghi, senza casa, lavoro, abiti. Faccio quello che posso per star loro vicino e dare una mano». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino