Apple e l'Irlanda raggiungo un accordo sulle tasse. Dublino inizierà a incassare all'inizio dal prossimo anno i 13 miliardi di euro di imposte non versate da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Abbiamo raggiunto un accordo con Apple sui principi del 'conto di garanzià. Ci aspettiamo che Apple inizierà a versare i fondi nel conto nel primo trimestre del prossimo anno», spiega Donohoe. Apple si dice ottimista sugli ultimi sviluppi. «Abbiamo una squadra dedicata che sta lavorando diligentemente con l'Irlanda sul processo chiesto dell'Ue. Abbiamo fiducia nel fatto che la Corte Europea ribalterà la decisione dell'Ue una volta che avrà esaminato tutte le prove». In una mossa shock l'Ue nel 2016 ha imposto ad Apple di versare 13 miliardi di euro di tasse non pagate per il periodo 2003-2014. Secondo le l'Antitrust europeo con gli accordi fiscali stretti con Dublino nel 1991 e nel 2007, Apple è passata dal pagare l'1% di tasse sui profitti nel 2003 allo 0,005% nel 2014.
Questo trattamento fiscale - ha spiegato l'Ue - ha consentito a Cupertino di evitare di pagare le tasse sui profitti generati dalle vendite non solo nell'interno mercato unico Ue ma anche in Africa, Medio Oriente e India, grazie alla decisione organizzativa presa dalla società di registrare tutte le vendite in Irlanda invece che nei paesi dove i prodotti sono effettivamente venduti.
Il Mattino