Bonus vacanze 2021, come richiederlo: può essere speso anche nelle agenzie di viaggio

Bonus vacanze, contributo fino a 500 euro: si può bonus baby sitter spendere anche con tour operator e agenzie di viaggi. Tutte le novità
Bonus vacanze, si allargano le possibilità di spendere il contributo fino a 500 euro. Per incentivare gli italiani ad andare in ferie e sostenere le attività...

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Bonus vacanze, si allargano le possibilità di spendere il contributo fino a 500 euro. Per incentivare gli italiani ad andare in ferie e sostenere le attività turistiche del Belpaese messe in ginocchio dalla pandemia, il decreto Rilancio varato nel maggio dello scorso anno ha previsto un contributo fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast. Ora, con il decreto Sostegni bis, varato questa settimana dal governo, si potrà spendere anche nelle agenzie di viaggio e con i tour operator. Chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, potrà utilizzarlo fino al 31 dicembre di quest'anno (termine esteso dopo l'ultima proroga stabilita con il decreto Ristori dell'ottobre scorso). Il bonus è però necessario averlo richiesto nei termini previsti.

 

 

Le novità

 

La misura, finanziata lo scorso anno con 2,6 miliardi, è stata in gran parte inutilizzata e ora per spingere l'utilizzo viene allargata: lo sconto si potrà usare infatti anche con agenzie di viaggio e tour operator e non solo in hotel e b&b come era previsto finora.

 

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Chi può richiederlo

 

Ma vediamo a chi spettava il contributo. Possono ottenere il Bonus vacanze i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’Isee è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

 

A quanto ammonta

 

L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona.

 

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Come ottenerlo

 

Il bonus poteva essere richiesto dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 e si può utilizzare fino al 31 dicembre 2021. Viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta d’Identita Elettonica). Il contributo si chiede tramite l'app Io, l'applicazione dei servizi pubblici che si può scaricare qui.

 

 

Il codice univoco

 

 

Il Bonus attribuito al nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un Qr code: non dovrà essere stampato ma si potrà tenere a disposizione sullo smartphone. Basterà poi comunicarlo all’albergatore, insieme al codice fiscale, quando si dovrà pagare il soggiorno alla struttura dove si trascorrono le vacanze.

 

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Come si usa

 

Il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto; deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia; è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore; il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale). Lo sconto applicato come Bonus vacanze sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.

 

GUIDA ALL'USO DEL BONUS VACANZE

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino