Sono 85 i posti a rischio alla Berloni cucine di Pesaro dopo la decisione improvvisa della società Berloni Group srl di mettere in liquidazione l'azienda. Operai in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pace fiscale, lunedì alla cassa 1,8 milioni di italiani: chi non paga perde i benefici
Un marchio storico che nasce nel 1960 dai fratelli Antonio, classe e Marcello Berloni, originari di Serrungarina, quinta elementare, figli di contadini, con grande voglia di creare un impero che ha toccato l'equivalente di 200 milioni di euro di fatturato fino ai primi anni Duemila con 400 dipendenti. Nel 2012 la cassa integrazione per 380 addetti e il concordato. Nel 2014 inizia l'avventura di Berloni Group, prima in affitto poi l'acquisto di un ramo d'azienda di Berloni spa da parte di proprietari taiwanesi, decisi a investire nel Pesarese in uno dei settori più riconoscibili del Made in Italy. Una ripresa che sembrava marciare fino alla decisione di liquidare l'azienda.
Alitalia: dopo il meeting day tocca ai commissari
Le istituzioni incredule si schierano al fianco dei lavoratori. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che ha raggiunto gli operai in sit-in, insieme al consigliere regionale Pd Andrea Biancani, parla di «notizia inaspettata in verità non legata alla produzione. L'azienda stava andando meglio - osserva - era riuscita ad alzare di nuovo la testa dopo anni di difficoltà. Siamo vicini ai lavoratori, capiamo lo stato d'animo di chi, dalla mattina alla sera, si ritrova in questa situazione». «Una strana vicenda» legata ai soci taiwanesi, secondo Ricci, «che improvvisamente decidono di mettere in liquidazione la società, pare per discussione societaria e diversità di vedute nella proprietà». Il sindaco cercherà «un canale per parlare con la proprietà, per capire se la decisione sia irreversibile o meno. Se non lo è dobbiamo aprire un tavolo anticrisi».
Imprese, diminuiscono i fallimenti nel 2019
Anche per il presidente della Regione Luca Ceriscioli è «fulmine a ciel sereno».
«Stop ai cantieri e operai licenziati. Tutto questo per colpa della banca» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino