Caso Dazn, Aidacon guida la rivolta dei tifosi: «Vanno restituiti i soldi agli abbonati»

Caso Dazn, Aidacon guida la rivolta dei tifosi: «Vanno restituiti i soldi agli abbonati»
Riecco il campionato, riecco la questione irrisolta delle tv a pagamento. Per il secondo giorno consecutivo, le partite visibile sul canale sul canale streaming Dazn, hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Riecco il campionato, riecco la questione irrisolta delle tv a pagamento. Per il secondo giorno consecutivo, le partite visibile sul canale sul canale streaming Dazn, hanno offerto clamorosi disservizi. Dopo aver raccolto i numerosi reclami di tifosi che si sentono vessati, Aidacon consumatori ha inviato oggi un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) che dovrà pronunciarsi in fretta sulla questione.

«Non bastava la sottoscrizione di un doppio abbonamento, adesso c’è da fare nuovamente i conti con tutti quei tifosi arrabbiati che si sono abbonati a Dazn ricevendo in cambio una pessima qualità di servizi sullo spettacolo acquistato. Sappiamo che l'Agcom ha chiesto con urgenza chiarimenti a Dazn su quanto accaduto – ha spiegato Carlo Claps, presidente Aidacon - e su come la società stia operando per evitare il ripetersi di disservizi in occasione della prossima giornata. Non è sufficiente erogare un semplice indennizzo, chiediamo approfondimenti e iniziative più consistenti da parte dell’Autorità garante, ad esempio il rimborso dell’intero abbonamento o l’apertura gratuita del prossimo turno di campionato verso altre piattaforme che garantiscono un servizio migliore. Tutela del consumatore, clausole vessatorie e pratiche commerciali scorrette: ci sono ragioni a sufficienza perché l’Antitrust valuti in fretta il nostro esposto e fornisca ai consumatori risposte soddisfacenti e non i soliti contentini».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino