Triste primato per gli italiani, che a confronto con gli europei si sentono primi nella discriminazione sul posto di lavoro. Un lavoratore europeo su tre (34%) si è sentito...
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Tra le motivazioni principali l'età per il 19,3% dei lavoratori over 55. Il 22% dei lavoratori tra i 45 e 54 vede l'età come prima motivazione di ostacolo alla carriera, una percentuale molto alta se si considera la tarda età in cui oggi giorno ci si approccia al mercato del lavoro. Seguono le discriminazioni legate al sesso per il 9,8% (6,3% per gli uomini e 14,2% per le donne) percentuale bassa in media ma che ha picchi in alcuni business come nel settore dei servizi finanziari, dove tale discriminazione di genere sale a 19%, background (9,7%), istruzione (6,8), nazionalità (3,4%), religione (4,4%), aspetto fisico (4,4%), sessualità (2,7%). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino