Nel 2019, prima che il Paese e il mondo intero precipitassero nell'emergenza Covid, lo Stato italiano aveva registrato un aumento vistoso e in parte inatteso delle entrate...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Decreto Rilancio, c'è la fiducia ma restano i nodi Cig e fisco
Fisco, l'Iva sarà rivista. Non ci saranno altri condoni. Pronto il piano di riforma
I SINDACATI
Il provvedimento dovrà essere quindi quanto meno corretto con l'introduzione di maggiori garanzie e limitazioni. Il parere ha però provocato reazioni negative, sia da parte dei sindacati (Cgil e Uil) sia dell'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, che evoca anche un contrasto tra Authority e Parlamento: «Mentre i giganti del web agiscono indisturbati sui dati personali di tutti i cittadini - osserva Visco - arriva una delibera contro l'introduzione della fattura elettronica che si frappone all'applicazione di una legge dello Stato, taglia le gambe all'azione di contrasto all'evasione fiscale». Altrettanto dura la replica di Antonello Soro: a suo avviso si tratta di «affermazioni decisamente preoccupanti perché fondate su una scarsa conoscenza del merito e su un'evidente ignoranza delle norme europee». Ma poi il Garante allarga la sua replica accusando l'ex ministro di «palese indifferenza al valore dei diritti di libertà, terreno su cui le democrazie liberali si distinguono dai sistemi autoritari».
Le parole dell'ex ministro sarebbero «segni inequivocabili di scorie indigerite di vecchie ideologie». Come Visco, anche Soro ha una lunga militanza politica prima nella Dc, poi nel Ppi quindi nel Pd: stesso partito di cui ha fatto parte Visco, che però proveniva dai Ds.
Luca Cifoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino