Il Fmi ha tagliato le previsioni sul pil globale a 3,1% nel 2016 e 3,4% nel 2017, in entrambi i casi si tratta di una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali. La...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Negli Usa la crescita segnerà un incremento del +2,2% (-0,2 punti rispetto alle stime di aprile) e +2,5% nel 2017 (invariato rispetto alla stima precedente). Il pil delle economie emergenti dovrebbe crescere del 6,4% quest'anno e del 6,3% il prossimo (invariata rispetto ad aprile). la Dovrebbe rallentare la recessione russa a -1,2% (rivista al rialzo di 0,6 punti percentuali rispetto alla precedente previsione) per tornare in territorio positivo nel 2017 con un incremento dell'1% (0,2 punti di miglioramento sulla stima del Fondo di aprile). In Cina la crescita dovrebbe attestarsi a +6,6% quest'anno (0,1 punto in più rispetto alla stima precedente) e rallentare a +6,2% nel 2017 (invariata rispetto ad aprile).
Lo scenario di base «riflette l'assunto che andando avanti si riduca gradualmente l'incertezza con un accordo tra Ue e Gran Bretagna che eviti un forte aumento delle barriere economiche, non porti severe tensioni nei mercati finanziari e limiti le ricadute politiche del referendum». Ma - avverte il Fondo - «c'è anche la possibilità di risultati più negativi», nel caso di scenari diversi.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino