Ci sarà anche un po' di Napoli a bordo del Copenhagen Cityringen, l'anello della metro nel centro della capitale danese. La Hitachi Rail Italy ha il cuore in...
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Due i progetti di ricerca in campo: il primo, centrato sui nuovi motori elettrici e la cosiddetta eco-driving, una guida intelligente di tipo adattivo per risparmiare energia e migliorare l'uso delle batterie. Il secondo, sulle tecniche di diagnostica e manutenzione smart, oltre allo sviluppo di sistemi di controllo elettronico dei veicoli per mantenerne il funzionamento ottimale. Insomma, l'ex stabilimento dell'AnsaldoBreda di Napoli è destinato a diventare uno dei poli di eccellenza del Gruppo.
Un'operazione messa nero su bianco nel contratto di sviluppo siglato dai giapponesi con Invitalia e la Regione Campania. In particolare, dei 40 milioni stanziati, 26 sono destinate alle attività produttive e 13 alle attività di ricerca e sviluppo.
Ma non c'è solo il capoluogo campano nei programmi di espansione in Italia di Hitachi. Nel contratto di sviluppo firmato a Roma, infatti, gli investimenti comprendono anche gli impianti di Pistoia e Reggio Calabria. Nel piatto, la dote prevista è di 80 milioni di euro, di cui 49,7 per l'ampliamento delle attività industriali e la restante quota per la ricerca e sviluppo. Lo parte a carico dello Stato ammonta a 26,1 milioni di euro.
L'intero progetto prevede la creazione di 409 posti di lavoro. Oltre alla nuova occupazione di Napoli, ci saranno 169 occupati in più in Toscana e 50 in Calabria.
«Questo investimento afferma Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia conferma l'attenzione che rivolgiamo all'innovazione dei processi produttivi. La trasformazione digitale dell'industria è un importante fattore competitivo soprattutto in un settore ad alto contenuto tecnologico come quello del trasporto ferroviario. Per il Mezzogiorno, in particolare, è importante riuscire ad attrarre questo tipo di investimenti che crea occupazione, valorizza le competenze e porta reali benefici al territorio». Per i vertici di Palazzo Santa Lucia, «l'avvio concreto di questo nuovo contratto di sviluppo con Hitachi, insieme a quelli già cofinanziati finora dalla Regione Campania con l'Accordo di programma quadro, è un altro risultato di grande rilievo per lo sviluppo e l'occupazione produttiva».
Tra gli altri obiettivi del programma complessivo, anche un processo di trasformazione digitale degli impianti con la realizzazione di una nuova piattaforma per i tram e per treni evoluti destinati al trasporto regionale, accanto a un sistema di assets management per la gestione delle flotte. Tra i clienti di Hitachi Rail Italy, oltre a Trenitalia, Atm (le aziende di trasporto di Milano, Firenze e Roma), ci sono anche la metro di Miami, di Lima e di Taipei. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino