L'ipotesi. Mettere in campo con la manovra sgravi per le assunzioni di giovani al 50%, raddoppiati al 100% per i giovani del Sud, «è sicuramente una strada, in un...
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Sgravi al 100% al Sud «è una possibilità perchè per il Sud ci sono strumenti specifici di decontribuzione: vedremo se riusciremo a combinare questi strumenti per avere questi risultati», spiega a margine delle Giornate del Lavoro della Cgil.
«È una delle strade perché abbiamo bisogno di lavorare per l'occupazione dei giovani», sottolinea Poletti. Il Governo sta lavorando a questa soluzione, spiega, in un quadro più ampio: «Pensiamo che assieme a questo serve un ventaglio di strumenti. C'è tutto il sistema della formazione: vogliamo stabilizzare lo strumento dell'apprendistato duale. E vogliamo fare in nodo che le imprese che hanno fatto investimenti per Industria 4.0 possano investire anche sulla formazione del personale per rendere queste aziende più competitive».
«Quindi - dice Poletti, arrivando alle 'Giornate del lavoro' organizzate dalla Cgil a Lecce - c'è un ventaglio di azioni che vanno dagli investimenti al sostegno dell'occupazione e che bisogna costruire tutte insieme: in legge di Bilancio faremo tutto il possibile perché queste queste misure garantiscano una spinta alla ripresa che c'è e che si sta dimostrando già in una misura importante». Per i giovani al Sud si può fare di più grazie «a strumenti specifici che sono quelli della decontribuzione». Lo schema probabile è: sgravi per tre anni sulle assunzioni, ma anche misure strutturali? «È presto per dirlo, stiamo ancora lavorando», risponde Poletti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino