Roma. In un quindicennio, dal 2002, la spesa è più che raddoppiata in termini assoluti, mentre il numero delle prestazioni erogate è cresciuto del 73 per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima di guardare da vicino i numeri più aggiornati, è opportuno ricordare quali sono le prestazioni di cui si parla. L'invalidità civile riguarda i cittadini che non hanno una posizione contributiva tale da garantire loro, se invalidi, prestazioni erogate dalle gestioni previdenziali. Insomma si tratta di chi per vari motivi non lavora o ha lavorato troppo poco: le esigenze di queste persone vengono quindi prese in carico dalla fiscalità generale, ovvero dalle tasse pagate da tutti i contribuenti. Siamo nel campo della spesa assistenziale e non di quella pensionistica. Più nel dettaglio, gli interventi appartengono a due categorie: pensioni di inabilità o assegni mensili, riconosciuti rispettivamente in caso di invalidità totale o parziale, che spettano solo al di sotto di certe soglie di reddito (16.500 euro l'anno per la pensione e 4.800 per l'assegno); e indennità di accompagnamento che vanno a ciechi, sordomuti o invalidi del tutto non autosufficienti, che non prevedono limiti di reddito. Tra le due categorie c'è anche un'altra differenza: le prestazioni del primo tipo alla fine dell'età lavorativa (attualmente 65 anni e 7 mesi) vengono trasformate in assegni sociali, mentre le indennità di accompagnamento restano per tutta la vita.
Continua a leggere sul Mattino Digital
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino