In una lunga e commovente lettera pubblicata sul Corriere della Sera di oggi, Franzo Grande Stevens, presidente onorario della Juventus e da sempre definito "l'avvocato...
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Ecco la versione integrale della lettera pubblicata dal Corriere
È molto difficile per me parlare di Sergio Marchionne che con Gianluigi Gabetti è stato il mio migliore amico di una vita. La sua scelta di amministratore delegato della Fiat (oggi Fca) è dovuta a Umberto Agnelli, che prima di morire raccomandò a Gabetti e a me di chiamarlo in azienda. Umberto aveva valutato Marchionne dai risultati eccezionali che aveva raggiunto lavorando per la Sgs, Société Générale de Surveillance, società di assicurazioni ginevrina. Umberto ci disse che quest’uomo aveva avuto un’idea geniale: quella di incaricare un suo uomo in ogni scalo marittimo o aereo del mondo.
Questo incaricato doveva garantire all’acquirente i beni di qualsiasi genere (dal petrolio alle noci alle castagne e via di seguito) e che essi corrispondessero alla qualità dichiarata dal venditore. In questo modo i tempi dell’accertamento e le qualità promesse dalla società di assicurazioni erano praticamente annullati. E i clienti assicurati dalla Sgs ricevevano subito il pagamento. Non era infatti necessario un accertamento delle qualità dei beni venduti, in quanto ne rispondeva la società assicuratrice. La Sgs ebbe un enorme sviluppo. E questa fu la ragione principale per la quale Umberto Agnelli, sul punto di morire, consigliò a Gabetti e a me di assicurare alla Fiat quest’uomo. Così facemmo. Quando conobbi Marchionne gli citai per caso, nel nostro colloquio, un filosofo e mi accorsi che egli conosceva benissimo la filosofia a cominciare da Voltaire e Machiavelli: e gli consigliava perciò il «senso della disciplina» e la consapevolezza dell’«importanza della cultura». La prima gli veniva dall’infanzia che fu difficile. Da ragazzino, dopo la scomparsa del padre maresciallo dei carabinieri, con la mamma emigrò da Chieti negli Abruzzi a Toronto in Canada, presso una zia che commerciava in dettaglio ortofrutticoli.
Un trasferimento affatto facile per lui.
Il Mattino