Mediaset pronta alla pace con Vivendi se contratto onorato

Mediaset pronta alla pace con Vivendi se contratto onorato
Se Vivendi onorerà il contratto firmato ad aprile per l'acquisto di Premium, Mediaset è disposta poi a valutare altre offerte, a discutere di tutto con Vivendi....

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Se Vivendi onorerà il contratto firmato ad aprile per l'acquisto di Premium, Mediaset è disposta poi a valutare altre offerte, a discutere di tutto con Vivendi. Gli affari sono affari, si ricorda anche a se stessi dalla parti di Cologno Monzese, ma è anche una questione di principio: non si può accettare, soprattutto in casa propria, una mossa unilaterale del prossimo possibile partner.


Le vie per arrivare alla pace sono diverse e per ora gli analisti non si sbilanciano su quale possa prevalere, anche perché ora ufficialmente è il momento dello scontro. In queste ore è infatti in preparazione il deposito presso il Tribunale di Milano anche della causa Fininvest nei confronti di Vivendi. Sarà incentrata su elementi leggermente diversi rispetto a quella già depositata dalla controllata Mediaset, ma il nucleo è rappresentato sempre della richiesta di esecuzione coattiva del contratto. Una causa civile per la quale non sono previsti tempi biblici, né per la convocazione della prima udienza né per arrivare a una eventuale sentenza.

Il gruppo televisivo italiano chiede 50 milioni al mese dalla rottura certificata di fine luglio, ma molti operatori di mercato fanno notare che si è scelto - in realtà anche per la complessità di approntare gli atti con gli studi legali quasi chiusi per le vacanze - di non procedere con la più impegnativa causa per danni, che da Mediaset si quantifica su un valore non inferiore al miliardo e mezzo. Questa dilazione viene vista come lo spazio nel quale poter effettuare i primi approcci tra i due contendenti. Vivendi finora non parla e la stampa francese non considera la vicenda, ad esclusione di un articolo del quotidiano economico Les Echos dove viene attribuita a Mediaset una posizione più morbida di quanto emerso finora.


L'attesa resta per il consiglio di amministrazione di giovedì dei francesi e per la successiva conference call, ma Vivendi qualche prezzo comincia a pagarlo: in Borsa nelle ultime sei sedute ha perso oltre il 3%, con Mediaset in rialzo nella prima giornata della settimana dello 0,4%. E, a proposito di analisti, nel loro mondo la cautela resta massima sulla questione: nessun report, giudizi sul titolo del Biscione e target price confermati, con gli esperti di settore di Banca Imi che confermano come «la visibilità sugli scenari futuri» resti «bassa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino