Mediaset pronta alla pace
con Vivendi se contratto onorato

Mediaset pronta alla pace con Vivendi se contratto onorato
Lunedì 22 Agosto 2016, 21:28 - Ultimo agg. 21:58
2 Minuti di Lettura
Se Vivendi onorerà il contratto firmato ad aprile per l'acquisto di Premium, Mediaset è disposta poi a valutare altre offerte, a discutere di tutto con Vivendi. Gli affari sono affari, si ricorda anche a se stessi dalla parti di Cologno Monzese, ma è anche una questione di principio: non si può accettare, soprattutto in casa propria, una mossa unilaterale del prossimo possibile partner.

Le vie per arrivare alla pace sono diverse e per ora gli analisti non si sbilanciano su quale possa prevalere, anche perché ora ufficialmente è il momento dello scontro. In queste ore è infatti in preparazione il deposito presso il Tribunale di Milano anche della causa Fininvest nei confronti di Vivendi. Sarà incentrata su elementi leggermente diversi rispetto a quella già depositata dalla controllata Mediaset, ma il nucleo è rappresentato sempre della richiesta di esecuzione coattiva del contratto. Una causa civile per la quale non sono previsti tempi biblici, né per la convocazione della prima udienza né per arrivare a una eventuale sentenza.

Il gruppo televisivo italiano chiede 50 milioni al mese dalla rottura certificata di fine luglio, ma molti operatori di mercato fanno notare che si è scelto - in realtà anche per la complessità di approntare gli atti con gli studi legali quasi chiusi per le vacanze - di non procedere con la più impegnativa causa per danni, che da Mediaset si quantifica su un valore non inferiore al miliardo e mezzo. Questa dilazione viene vista come lo spazio nel quale poter effettuare i primi approcci tra i due contendenti. Vivendi finora non parla e la stampa francese non considera la vicenda, ad esclusione di un articolo del quotidiano economico Les Echos dove viene attribuita a Mediaset una posizione più morbida di quanto emerso finora.

L'attesa resta per il consiglio di amministrazione di giovedì dei francesi e per la successiva conference call, ma Vivendi qualche prezzo comincia a pagarlo: in Borsa nelle ultime sei sedute ha perso oltre il 3%, con Mediaset in rialzo nella prima giornata della settimana dello 0,4%. E, a proposito di analisti, nel loro mondo la cautela resta massima sulla questione: nessun report, giudizi sul titolo del Biscione e target price confermati, con gli esperti di settore di Banca Imi che confermano come «la visibilità sugli scenari futuri» resti «bassa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA