Pepsi fa causa per 125.000 euro a 13 contadini: tutta colpa di una patata brevettata

Una singolare vicenda vede contrapposti in questi giorni in India la multinazionale Pepsico e tredici contadini. Una vicenda, insomma, che vede contrapposti Davide e...

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Una singolare vicenda vede contrapposti in questi giorni in India la multinazionale Pepsico e tredici contadini. Una vicenda, insomma, che vede contrapposti Davide e Golia. ha chiamato in giudizio gli agricoltori, colpevoli di aver coltivato senza autorizzazione una varietà di patata che la compagnia ha registrato e un'altra di cui detiene i diritti esclusivi. Quattro dei contadini sono dello stato del Gujarat, gli altri nove dei distretti di Sabrarkantha e Aravalli; il gigante multinazionale ha chiesto ai primi quattro un risarcimento pari a 125mila euro ciascuno, e 25mila agli altri nove.


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Il caso che vede imputati i quattro agricoltori del Gujarat è stato discusso ieri presso il tribunale commerciale di Ahmedabad, la capitale. I magistrati non hanno preso decisioni: nel corso dell'udienza, infatti, la PepsiCo ha proposto che i contadini, invece di pagare il risarcimento, firmino una dichiarazione in cui riconoscono che la proprietà dei diritti delle loro patate è della multinazionale e si impegnino a consegnare alla PepsiCo tutto il prossimo raccolto. L'avvocato degli agricoltori, Anand Yagnik, non ha accettato immediatamente la proposta di mediazione, anche perché c'è una forte mobilitazione di attivisti che chiedono che lo stato si schieri a fianco dei contadini per sostenere la loro piena innocenza e salvare i raccolti. La sentenza definitiva è stata spostata alla prossima udienza, che si terrà il 12 giugno.
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Il Mattino