La donna in casa relegata tra i fornelli e l'aspirapolvere: le pulizie e i lavori domestici in famiglia ricadono tutti (o quasi) su di lei. All'uomo spettano...
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In otto famiglie su 10 a fare la lavatrice e stirare sono le donne, in una famiglia il lavoro è distribuito tra i due componenti e in un solo caso è l'uomo che si occupa del bucato. I dati sono contenuti nell'ultimo rapporto Istat, che prova a spiegare il fenomeno così: il modello di divisione del lavoro più tradizionale «è quello basato sulla specializzazione dei compiti e sulla rigida divisione dei ruoli, che assegna all'uomo quello di provvedere al reddito e alla donna quello di curare la casa e la famiglia». Preparare i pasti e pulire casa è un lavoro che spetta esclusivamente alle donne in 7 famiglie su 10; mentre solo una volta su dieci se ne occupa l'uomo. Negli altri casi o si fa 'fifti fifti' oppure si chiama qualcuno da fuori. Questo modello, prevalente nelle generazioni passate e legato a un contesto di esclusione della donna dal mercato del lavoro, in Italia «è ancora oggi adottato dal 32,3% delle coppie con la donna in età attiva», osserva l'Istituto di statistica.
Quindi anche quando le donne lavorano cambia poco o niente nella distribuzione delle attività, che quasi sempre resta a carico delle mogli e mamme sempre e comunque.
Il Mattino