Regolarizzare i pagamenti della rottamazione bis oppure niente rottamazione ter. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione chiama in cassa entro venerdì prossimo, 7 dicembre,...
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Secondo quanto stabilisce il decreto legge n. 119/2018, attualmente in fase di conversione da parte del Parlamento, - ricordano dall'Agenzia - chi non è riuscito a pagare, in tutto o in parte, una o più rate della «rottamazione bis» in scadenza a luglio, settembre e ottobre, può regolarizzare la propria situazione effettuando i pagamenti entro il 7 dicembre 2018 e usufruire direttamente dei benefici previsti dalla nuova definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione-ter. Il versamento delle rate dovute consente infatti l'automatico differimento degli eventuali successivi pagamenti delle somme residue «rottamate» (in scadenza a novembre 2018 e febbraio 2019) che saranno ripartiti in 5 anni a partire dal 31 luglio 2019.
Per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, la legge prevede il vantaggio di pagare il solo importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Ad oggi sono interessate dalla nuova opportunità di pagare le rate scadute più di 400 mila domande di adesione, corrispondenti a 345 mila contribuenti. Il Lazio guida la classifica delle regioni con quasi 58 mila contribuenti chiamati alla cassa entro il 7 dicembre, seguito da Campania (45 mila) e Lombardia (40 mila).
Il saldo delle tre rate - puntualizza ancora l'Agenzia - costituisce il requisito indispensabile per accedere ai benefici della nuova edizione della definizione agevolata delle cartelle per i carichi affidati all'Agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Il Mattino