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Bologna e Napoli vanno in barca. Presentata ieri mattina, alla Camera di Commercio di Bologna, la seconda edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna in programma, dal 30 ottobre al 7 novembre. Un salone che parla napoletano visto che per il secondo anno consecutivo lo organizza Gennaro Amato, presidente di Snidi (Saloni Nautici Internazionale D'Italia), l'imprenditore che organizza anche Navigare a Napoli e NauticSud. L'evento, dopo il debutto dello scorso anno, grazie alla partnership con Trenitalia e l'acquisizione dell'identità di Salone Internazionale, dimostra una netta crescita con il raddoppio dello spazio espositivo (24.800 metri quadri) una crescita del +20% di espositori e la presenza di circa 200 imbarcazioni in esposizione.
La Campania, insomma, resta tra i protagonisti del settore nautico. I saloni ma anche la produzione che proprio in Campania ha fatto segnare un buon salto in avanti soprattutto nelle barche entro i 10 metri. Non a caso la Campania si gioca il primo posto con la Liguria, per numero di patenti nautiche e barche immatricolate, e quindi registrate (obbligatorio sopra i 10 metri.), ma le vendite dei natanti (fino a 10 mt di lunghezza) proietta la nostra regione al primo posto della graduatoria nazionale.
Il ruolo di leadership nelle parole del sindaco Matteo Lepore: «Bologna è u na città del fare e questo Salone Nautico è una cosa concreta. Siamo molto contenti di mettere a disposizione gli spazi del nostro territorio al quale mancava il mare. L'Alta Velocità però ci ha mostrato che la situazione è cambiata e che possiamo davvero essere uno snodo strategico. Il Salone è la dimostrazione che possiamo fare cose importanti». Ascolto dei territori. Ecco la scelta delle FS. Il responsabile relazioni rapporti enti locali e regioni, Giovanni Palladino, ha sottolineato: «Con il nuovo management è iniziato un moderno corso: ascoltiamo i territori, le città e i loro sindaci. Crediamo fortemente in questa iniziativa perché crediamo negli imprenditori visionari, ma concreti, e il presidente Gennaro Amato lo è. Bologna è un importante nodo ferroviario, quindi per noi è naturale partecipare e collaborare. Ci sono investimenti importanti di Ferrovie: 600 milioni di euro in Emilia-Romagna e stiamo lavorando per aumentare il numero dei treni e velocizzare l'Adriatica». Grande soddisfazione anche per Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere: «Quando abbiamo incontrato l'idea del salone nautico a Bologna ci siamo interrogati sulla presenza di un salone nautico a secco. Abbiamo iniziato una avventura molto importante che nella sua prima edizione l'anno scorso è stata anche un gesto di grande coraggio». Sulla stessa linea il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Valerio Veronesi: «La Camera di Commercio è un po' la mamma di tutte le imprese. La nostra mission è basata sulla promozione delle aziende e quindi non possiamo che augurarci che questo segmento, importante per una regione come la nostra bagnata dal mare, prenda sempre più piede».
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